La mostra di Firenze propone un percorso di rilettura dell’opera dello scultore fuori della consueta visione codificata di un Rosso prima naturalista e poi simbolista, per segnalare invece la sua assoluta originalità e specificità nell’ambito dell’arte moderna. La ricerca rivoluzionaria sul soggetto si traduce in sculture di piccole dimensioni, antimonumentali, caratterizzate da superfici scabre, in molti casi espressione di processi artigianali che vengono gestiti in autonomia dallo stesso Rosso nel suo atelier, vera e propria fucina alchemica moderna. Alla sua peculiare indagine sull’arte plastica si affianca, influenzandola e restandone influenzata, la sperimentazione in ambito grafico e fotografico, in cui si accentua la passione per il frammento e il taglio compositivo e per la componente vibratile e fantasmatica dell’immagine.
Osteggiato dalla critica italiana (Ugo Ojetti e Margherita Sarfatti), che lo aveva chiuso nell’ambito della Scapigliatura lombarda, e dalla cultura artistica accademica, lo scultore, che pure era stato protagonista riconosciuto dall’arte plastica nella Parigi degli ultimi decenni del secolo precedente, Rosso è divenuto via via nel Novecento, per la sua anticipazione della Modernità, l’importante punto di riferimento delle generazioni successive, da Boccioni a Manzù da Marini a Fontana.
Fino al 28 Marzo 2019
Firenze
Luogo: Museo Novecento
Indirizzo: piazza Santa Maria Novella 10
Orari: Lun – Mar – Mer – Ven – Sab – Dom 11-19; Giovedì 11-14. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. 25 dicembre: giorno di chiusura
Curatori: Marco Fagioli, Sergio Risaliti
Enti promotori:
Comune di Firenze
Musei Civici Fiorentini
Museo Novecento
Costo del biglietto: intero € 8.50, ridotto € 4 (18-25 anni e studenti universitari), gratuito under 18, gruppi di studenti e rispettivi insegnanti, guide turistiche e interpreti, disabili e rispettivi accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM
Telefono per informazioni: +39 055 286132
E-Mail info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Sito ufficiale: http://www.museonovecento.it
Fonte: Artecracy.eu